Terapia indiretta
Cos'è e perché si utilizza
In Terapia Breve Strategica, l’intervento per gestire una difficoltà del bambino avviene in maniera indiretta, ovvero non portando alle sedute il figlio ma lavorando esclusivamente attraverso i genitori e gli adulti di riferimento per produrre il cambiamento richiesto.
La ragione di tale scelta dipende da una considerazione molto semplice: portare un bambino dallo psicologo lo farà inevitabilmente sentire diverso, problematico: il rischio è di sommare ad un problema già presente, una etichetta diagnostica di una possibile patologia che, anziché risolvere il problema, lo potrebbe solo amplificare ancora di più.
La Terapia Indiretta, messa a punto dal Centro di Terapia Strategica attraverso la costruzione di protocolli di trattamento adattati alle singole situazioni e utilizzata dai collaboratori affiliati al Centro, andrà ad agire indirettamente sul bambino, producendo in questo modo un cambiamento attraverso i nuovi comportamenti e soprattutto le nuove modalità comunicative e relazionali che i genitori metteranno in atto, guidati attraverso le prescrizioni del terapeuta.
I genitori verranno guidati a modificare o interrompere se necessario determinati atteggiamenti messi in atto fino a quel momento (le loro “tentate soluzioni”). Se i genitori sono in grado di seguire tutte le indicazioni del terapeuta, l’intervento sarà relativamente breve, anche perché i bambini hanno tutte le risorse per poter cambiare velocemente.